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Christmas Cup 2004-05
GIRONE A
2^ GIORNATA
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Tenuta Carretta
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-
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Due Erre
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3
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5
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Pavone (2), Marino.
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CLASSIFICA
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Pos
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Squadra
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Pt
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Dr
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1^
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Roy
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6
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+17
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2^
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Due Erre
|
6
|
+6
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3^
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Tenuta Carretta
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0
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-6
|
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4^
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Gespi Overage
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0
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-17
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FORMULA
Le prime due classificate dei 2 gironi si
qualificano per le semifinali. La 3^ e la 4^ classificata vengono
eliminate
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RENDIMENTO TORNEO
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-
Vittorie
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0
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-
Pareggi
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0
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-
Sconfitte
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2
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COMMENTI A CALDO
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All. Galetti
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Non ho mai visto una squadra
così brutta come stasera.
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All. Di Lernia
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Le abbiamo provate tutte per vincere, ma stasera non c’era nulla da fare.
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Arisi
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Stasera non è andata affatto
bene. Non mi spiego i motivi.
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Pavone
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Ho fatto quello che ho potuto per far vincere la partita alla mia squadra.
Purtroppo non ce l’ho fatta.
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Presidente
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Abbiamo ricominciato l’anno come l’abbiamo chiuso, ossia con
una sconfitta.
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CLASSIFICA MARCATORI TORNEO
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1.
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Beretta D.
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13
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Roy
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2.
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Negri M.
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6
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Usi
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2.
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Guidetti S.
|
6
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Roy
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4.
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Marino G.
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5
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Ten.Car.
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5.
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Strangi I.
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4
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Mitor
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5.
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De Santis G.
|
4
|
Mitor
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Un torneo maledetto
Dopo
il rientro dalla sosta natalizia, la Tenuta si sfalda sotto i colpi di una
squadra obiettivamente mediocre.
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Milano,11-01-2005. Smaltita la
sbornia del post-capodanno, le Furie Rosse ritornano in campo per
affrontare il primo impegno del 2005. Impegno che sa di ultima
chiamata per la qualificazione alle semifinali del Christmas
Cup, visto che questa seconda giornata, in caso
di sconfitta, ci condannerebbe definitivamente all’eliminazione dal torneo.
La Tenuta si presenta all’appuntamento con un infermeria
stile lazzaretto: Lombella reduce dai postumi di
un incidente stradale, Preti ancora fuori causa problemi muscolari, Riva
problemi ad un braccio, oltre alle indisponibilità di Rebuschi,
Coscelli, Antonioli, Di
Lernia e Galetti,
riducono all’osso la formazione delle Furie Rosse, che deve fare
affidamento su 3 prestiti dai cugini dell’Olimpia, Perego,
Italia e il bomber Marino. Il match inizia subito su ritmi inferiori alle aspettative, anche perché, la Tenuta costretta alla
vittoria, non riesce ad imporre il suo gioco. Gli avversari, dal canto
loro, non rischiano di sbilanciarsi, aspettando le offensive della Tenuta,
per poi coglierla in contropiede. Lo 0-0 regna sovrano in
campo, e fino al 15’ del primo tempo la situazione di parità non sembra
volersi sbloccare. Un azione offensiva di Due Erre
spezza però l’equilibrio, ed un tiro velenoso dal limite dell’area, supera Perego, mandando in svantaggio la Tenuta. Gli uomini di
mister Galetti non sembrano capire nulla, e il
momentaneo 0-1 non pare scuotere la squadra, che non cambia per niente l’atteggiamento
in campo. La fine del tempo chiude i 20’ più brutti della stagione dei bianco-rossi, che non si sono mai resi pericolosi
sotto porta avversaria. La ripresa inizia con un po’ più di grinta da parte
della squadra, che comunque non riesce a cambiare
marcia. Il momentaneo pareggio di Pavone, illude tutti, ma non si ha
nemmeno il tempo di esultare, che già ci si ritrova sull’1-2. La Tenuta
finalmente si scuote, e nel giro di 3’ minuti, sull’asse Marino-Pavone, va a segnare 2 importanti gol che ci portano
in vantaggio. Il 3-2 sembra dare nuova linfa a Ragazzi, che credono nella
possibilità di vittoria. Ma dopo 2 minuti, un ingenuità
difensiva delle Furie Rosse permette agli avversari di pareggiare.
Poco dopo il 3-3, Preti si infortuna, e la Tenuta
si sistema in campo con un assetto anomalo, con Italia difensore centrale.
Il 3-3 tiene in bilico le sorti delle due squadre, ma a 10’ dalla fine il
centrocampista di Due Erre trova il “tiro della domenica”, che si insacca nel sette alle spalle di Perego.
Di lì a poco il 3-5 arrivato da calcio piazzato stende al tappeto la Tenuta
che si rende incapace di reagire. Il triplice fischio dell’arbitro condanna
definitivamente le Furie Rosse, che in due partite non sono mai riuscite a
mostrare un gioco degno di tal nome, e che si avvicinasse
soprattutto agli standard stagionali della squadra. Lo “0” nella casella
punti ha un sapore strano per una squadra giunta fino alla finale del
Torneo del Decennale, ed in piena corsa nelle prime posizioni del Futbolito. Una sconfitta, ed una eliminazione
dal torneo che possono comunque fare bene, se si riesce a fare tesoro degli
sbagli per trasformarli in energie positive, che sono indispensabili per
affrontare al meglio gli impegni di campionato. Martedì prossimo l’ultimo
impegno di questo torneo stregato, contro Gespi Overage, per evitare l’ultima posto
in classifica, e la conquista del tanto disprezzato “cucchiaio di legno”.
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Perego, per lui prima presenza
con le Furie Rosse.
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AC Tenuta Carretta
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22
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PEREGO Massimo (p)
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5,5
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2
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PRETI Silvio
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6
|
|
5
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ARISI Andrea
|
5
|
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7
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PAVONE Riccardo (c)
|
6
|
|
8
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ITALIA Sergio
|
5,5
|
|
10
|
MARINO Gianni
|
4,5
|
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11
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DE PEPPO Silvio
|
5
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|
All.
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GALETTI R. – DI LERNIA D.
|
5
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Trofeo
"Tenuta Carretta"
Il miglior giocatore
in campo è stato:
Pavone Riccardo
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L’altra
partita
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Pagelle
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Roy
|
-
|
Gespi Overage
|
13
|
-
|
0
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Prossimo Turno
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Due Erre
|
-
|
Roy
|
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Tenuta Carretta
|
-
|
Gespi Overage
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I Precedenti
Prima sfida tra la Tenuta Carretta
e Due Erre.
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TENUTA CARRETTA – DUE ERRE
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|
1
|
X
|
2
|
|
0
|
0
|
1
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Statistiche
& Classifiche
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Classifica Cannonieri
Christmas Cup 2004-05
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1.
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Marino G.
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5
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2.
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Pavone R.
|
2
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2.
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Riva F.
|
1
|
|
2.
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Arisi A.
|
1
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Perego, 5,5 – Vista
l’indisponibilità di Lombella e Antonioli, il buon vecchio Perego
scende in campo per la sua pria stagionale con la Tenuta. Compie alcuni
buoni interventi nel primo tempo, un po’ meno attento nella ripresa. COMPRENSIBILE
Preti, 6 – Rientra dopo un mese esatto di
stop, dando prova della sua grande abilità da difensore centrale. Anche lui, nel bene e nel male, sale sulla barca del naufragio carrettiano. BENTORNATO
Arisi, 5 – Parte dall’inizio, anche se
il suo approccio non è dei migliori. Rientra nella ripresa con un
diverso piglio, ma ormai è troppo tardi. GODOT
Pavone, 6 – Anche lui come il compagno di reparto non parte bene dal primo
minuto. Quando rientra dopo il cambio sembra un
altro giocatore, segna 2 reti, e cerca di tenere in corsa la Tenuta
Carretta. TRASFORMISTA
Italia, 5,5 – Cerca di aiutare come può la difesa delle Furie Rosse, ma
stasera era destino che dovesse andare così, e
nemmeno la sua esperienza riesce a limitare i danni. VOLONTA’
Marino, 4,5 – L’uomo destinato ad essere il faro della squadra per questo
torneo, stasera è più che totalmente fulminato e
spento. Non riesce a saltare mai l’uomo come sa fare lui, e non è mai pericoloso sotto porta. IRRICONOSCIBILE
De Peppo, 5 – Schierato in fascia, dopo che la nuova posizione d’attacco aveva dato buoni frutti, e sacrificato un po’ dal
mister, Silvio non riesce ad esprimersi al meglio, risultando un po’ fuori
dal gioco. DISORIENTATO
All. Galetti – Di Lernia, 5 – Non riescono a tenere sotto
controllo una squadra mai squadra durante la
serata. Devono fare i conti anche con le polemiche dei loro uomini a causa
delle sostituzioni non accettate. CONFUSI
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