La Gazzetta dell'AC Tenuta Carretta
Anno V - Numero 125 – 30 settembre 2005


CHAMPION’S LEAGUE
Calcio a 5

OTTAVI DI FINALE
Ritorno

Tenuta Carretta

-

Assaghese

5

 

7

Coscelli (3), Preti, Dambra

 

 

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FORMULA

Si parte dagli ottavi di finale, con gare di andata e ritorno, ad eliminazione diretta.

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RENDIMENTO TORNEO

- Vittorie

0

- Pareggi

0

- Sconfitte

2

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COMMENTI A CALDO

All. Galetti

Siamo passati in vantaggio per 2 gol a 0, ma non abbiamo saputo mantenere la clama per portare a casa la qualificazione.

Spataro

Abbiamo sbagliato tante rimesse perchè non siamo stati attenti alla riga, Calissano docet.

Coscelli

Ho dato tutto quello che avevo, mi dispiace che i 3 gol non siano bastati.

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La Tenuta è già eliminata, ma viene ripescata
Non bastano un Lombella e un Coscelli in grandissima condizione per rimontare il –1 dell’andata. La Tenuta passa al ripescaggio.

Milano,30-09-2005. A 2 settimane e mezzo dall’inizio del campionato, la Tenuta è già protagonista di una gara decisiva, dentro o fuori in 40’ minuti. Minuti che diventeranno 50’ per l’incompetenza di un arbitro davvero scarso. Ma andiamo ai fatti importanti del match: la Tenuta, dopo l’1-2 dell’andata fuori casa, è costretta a vincere per poter approdare ai quarti di finale. E da come sembra mettersi fin dall’inizio il match l’impresa risulterebbe possibile. Coscelli, ispiratissimo in fase offensiva, mette dentro da pochi passi un assist preciso dalla fascia destra, portando in vantaggio la Tenuta, che poco dopo raddoppia con Preti in licenza di uccidere, uscito dal reparto difensivo per insaccare il 94° gol personale in partite ufficiali con la maglia nero-verde. Il 2-0 ci qualificherebbe agli ottavi, ma il match è ancora lungo, e alla fine le “ex” Furie Rosse pagheranno dazio alla distanza. Infatti a metà primo tempo un azione veloce dei nostri avversari portava il risultato sul 2-1, punteggio valido per i supplementari. Supplementari che sul finire di tempo venivano, ahi noi, scongiurati dal pareggio ospite, che mandava le squadre al riposo. Il 2-2 dell’intervallo dava ampi margini di recupero a una Tenuta che con Coscelli metteva a lato da pochi passi un pallone d’oro, e con tutto l’organico davvero reattivo e pronto all’assalto per la ricerca del passaggio del turno. La ripresa però si metteva subito in salita, visto il momentaneo vantaggio dell’Assaghese segnato a neanche 1’ dall’inizio del secondo tempo. La Tenuta reagiva con grande veemenza allo svantaggio, portando attacchi da tutte le parti, e trovando la via del 3-3 con Dambra, al suo primo gol ufficiale in maglia nero-verde. Il ping pong di gol continuava ancora fino al 4-4, grazie ancora a Coscelli che riacciuffava il risultato di svantaggio. Un rigore neutralizzato da Lombella e un paio di interventi miracolosi, non bastavano ad evitare il tracollo. Infatti dal 4-4 l’aggressività dell’Assaghese, e la contemporanea fase di stanca degli uomini di mister Galetti, davano il la all’allungo ospite, bravi a sfruttare gli spazi lasciati dalla difesa e a portare il risultato a +3 in loro favore. Nel finale l’assalto nero-verde portava al gol di Coscelli, tripletta personale, e a 2 occasioni per Nobile bravo a trovarsi a tu per tu col portiere avversaria che neutralizzava però entrambe le conclusioni. Il triplice fischio dell’arbitro dava la vittoria all’Assaghese e il conseguente passaggio ai quarti di finale, ai danni di una Tenuta già fuori dalla competizione. Sconfitta che brucia quella patita contro l’Assaghese, che però deve far riflettere sugli errori e sulle possibilità di questa compagine. Ma la comunicazione di lunedì pomeriggio da parte della Federazione Sportland fa gioire tutti: la Tenuta è comunque nei quarti di finale, come miglior sconfitta degli ottavi. Comunque il passaggio del turno ci deve far tenere i piedi per terra. Adesso la Champion’s a 7 diventa un impegno indispensabile, e soprattutto diventa un obiettivo minimo il passaggio del turno nel girone eliminatorio, che al momento ci vede come fanalino di coda. Un inizio di stagione col freno a mano tirato quello per la Tenuta Carretta, che esprime di partita in partita sempre un buon gioco, ma che non riesce a concretizzare questa buona trama di azioni in gol. Bisognerà ancora lavorare tanto per arrivare al meglio all’appuntamento del campionato di metà ottobre.

 

 

[Rudy Galetti]

 

Lombella e Coscelli, i migliori in campo.

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AC Tenuta Carretta

13

LOMBELLA Edoardo (p) (c) []

7,5

2

PRETI Silvio

6,5

4

RIVA Francesco []

6,5

5

NOBILE Giovanni

6

8

COSCELLI Luca

7,5

17

GALETTI Rudy

n.g.

22

DAMBRA Claudio

6,5

27

SPATARO Gaetano

5

61

MATTEVI Leonardo

5,5

All.

GALETTI Rudy

6

Trofeo "Tenuta Carretta"

Il miglior giocatore in campo è stato:

Coscelli&Lombella
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I Precedenti

Pagelle

Secondo incontro tra Tenuta e Assaghese.

TENUTA CARRETTA – ASSAGHESE

1

X

2

0

0

2

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Statistiche & Classifiche

Classifica Cannonieri 
Champion’s League a 5

1.

Coscelli L.

3

2.

Preti S.

2

3.

Dambra C.

1

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Lombella, 7,5 – Compie almeno 6 interventi salva risultato, para un rigore, e fa davvero il possibile per tenere a galla una partita fondamentale per la Tenuta. RAGNO NERO

Preti, 6,5 –
Gioca uno straordinario primo tempo, non lasciando spazi alla punta avversaria. Nella ripresa si spegne, commettendo qualche disattenzione non da lui. DISTRATTO

Riva, 6,5 –
Gioca con grande grinta là sulla destra. In difesa sradica palloni pesanti per rigiocarli in contropiede. Ottimo il fallaccio sul simulatore avversario a poco dalla fine. VAN DAMME

Nobile, 6  Si propone bene in fase offensiva sfruttando la sua grande velocità. In difesa commette qualche errore, ma non molla mai per cercare di dare il massimo per la squadra. VOLONTA’

Coscelli, 7,5 –
Lotta come un leone tra le maglie strette della difesa avversaria. Mette dentro una tripletta, ma soprattutto crea una miriade di occasioni, sia per lui che per i compagni. Insieme a Lombella danno la carica per l’inseguimento della vittoria. INSOSTITUIBILE

Galetti, n.g. –
Gioca 2 minuti a fine gara per onore di presenza, a causa di un risentimento muscolare accusato nelle ultime ore. INFORTUNATO

Dambra, 6,5 – Trova il suo primo gol in partite ufficiali con la maglia nero-verde. Cerca di assistere alla fase offensiva, sostenendo le azioni d’attacco dalla sua fascia con sgroppate interessanti. PILASTRO

Spataro, 5 –
Fa un po’ fatica ad entrare nei meccanismi a 5, lui che fa una delle sue armi migliori l’atleticità e il fisico nel calcio a 7. Commette un paio di errori in disimpegno, e poi un malanno fisico lo costringe a uscire. CALISSANO

Mattevi, 5,5 –
Ancora un piccolo dolore muscolare condiziona la prova del Maradona del Trentino, che non riesce a essere pungente in fase realizzativa. PUBE DE ORO

All. Galetti, 6 – Non deve combinare molto dalla panchina. La squadra gioca su un buon ritmo, gli avversari vanno in gol su episodi che solo maggiore attenzione ci permetteranno di evitare. PANCHINA BOLLENTE

[Rudy Galetti]

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