Galetti R. (1^giorn.)

Milano,01-07-2003. Eh sì, cari lettori: avete letto giusto purtroppo: è finita. Martedì 1 luglio sono definitivamente tramontati i sogni di gloria dei nostri magnifici 8, sotterrati da un 6 a 1 dalla compagine “Le so tutte”. Un 6 a 1 che non lascia spazio a parole: più che di una partita infatti si è trattato di un vero e proprio massacro, una carneficina, che ha visto i nostri letteralmente surclassati sia sul piano tattico che atletico. Ma più che il risultato, come già detto meritato, ciò che più ha lasciato senza parole è stato il crollo psicologico di una squadra che non ha trovato mai nei 40 minuti una reazione degna di questo nome. Già ad inizio partita le cose si mettevano male. La squadra partiva con il piede sbagliato, lasciando l’iniziativa agli avversari. E dopo pochi minuti arrembanti in difesa, il piccolo esterno sinistro avversario trovava un magnifico tiro che si andava ad infilare nel sette opposto. Malgrado il meritato vantaggio, i bianco rossi venivano dopo soli cinque minuti raggiunti dalla tenuta per merito di una splendida combinazione Mattei – Pavone, conclusa proprio da quest’ultimo con un diagonale bello e fortunato, che si infila sotto il corpo del portiere avversario, proteso in uscita. L’allenatore e i futuri vertici societari, presenti al gran completo sugli spalti del gremito “piccolo”, speravano che il pareggio potesse rappresentare la scossa che avrebbe fatto finalmente entrare in partita la squadra. Purtroppo sono stati delusi, visto che dopo dieci minuti vissuti dalla squadra in maniera totalmente apatica, il vantaggio veniva trovato dagli avversari, grazie ad una conclusione sotto porta facile facile. Gli imputati in questo caso sono i componenti della difesa, ad esclusione dell’ottimo Lombella, che nonostante il pesante passivo finale, si rivelerà, per l’ennesima volta in questa stagione, il migliore in campo. Si va così al secondo tempo, che continua sulla falsa riga della prima frazione: nemmeno i nuovi innesti cambiano la partita: si vede, infatti, una confusa reazione della tenuta, che lascia però spazio al veloce e letale contropiede avversario. Si va così presto sul 6 a 1, in un turbinio di errati disimpegni, marcature poco incisive, una disposizione sul terreno di gioco per lo meno imbarazzante e anche lanci di insulti tra compagni. La partita si spegne lentamente, e nemmeno un rigore nel finale per i nostri porta ad un sorriso, visto che la conclusione del bomber Mattei viene respinta dall’attento estremo avversario. Una partita da cancellare, senza dubbio, per quanto concerne la prestazione, ma da ricordare per 2 motivi: può servire per non ripetere errori simili in futuro; in secondo luogo, non deve far dimenticare che si è trattato della semifinale, il che vuol dire che comunque siamo arrivati in fondo. Ora aspettiamo la finalina. 

Statistiche & Classifiche

I Precedenti

Le Pagelle

Primo scontro in assoluto tra Tenuta Carretta e Le So Tutte.

TENUTA CARRETTA – LE SO TUTTE
Vittorie Tenuta 0 – Pareggi 0 – Vittorie Le So Tutte 1 

_____

Trofeo Tenuta Carretta

Il miglior giocatore in campo è stato:

Lombella Edoardo

Lombella, 7 – E’ il solo giocatore ad essere realmente sceso in campo. Non molla mai, e incita i compagni in ogni frangente: peccato che questi non reagiscano. GRINTA
Galetti, 5,5 – Impreciso, non all’altezza della fama che lo ha accompagnato in questo torneo: STANCO
Preti, 5 – Non trova il gol, e nemmeno gli spazi per pungere in attacco. In compenso li trovano gli avversari nella sua zona di competenza in difesa. DISTRATTO
Arisi, s.v. – gioca due minuti su 40. Come Vasco Rossi: SENZA PAROLE
Bassanesi, 4,5 – parte come sempre dalla panca, ma non diventa protagonista, se non in negativo, con una conclusione a porta vuota di fantozziana memoria. FRACCHIA
Pavone, 6 – L’azione del gol è la sua perla in questa partita dove non trova però collaborazione nella squadra. Troppo irascibile, si lascia scappare qualche parola di troppo con riva. PENTOLA DI FAGIOLI
Mattei, 6 – Si salva sempre grazie al suo dribbling e alle sue geometrie. Ma è un predicatore nel deserto. POLVERE DI STELLE
Riva, 4,5 – Entra, copre male la sua zona, e non parte mai con le sue storiche sgroppate in fascia. Litiga con pavone in più frangenti. Purtroppo questa partita è la fotografia di un torneo che non lo ha mai visto protagonista. IRASCIBILE

All.Galetti, 5,5 – Non riesce a tenere in tensione i Ragazzi in una partita così importante. INESPERIENZA.