Milano, 06-07-2003. Il magico cammino dei Ragazzi, fino alla finale per il terzo posto contro Real Molino.

Il Punto sul Torneo

Milano, 06-07-2003. Iniziamo dalla fine, con i Ragazzi festanti per la conquista di un terzo posto, che neanche le più rosee aspettative avrebbero potuto pronosticare alla vigilia del Betti Cup 2003, nel quale la Tenuta Carretta partiva come una outsider. Il 16 aprile l'esordio con Poldo's Bar, regala un amaro pareggio, dopo una partita condotta per lungo tempo, e scappata di mano solo nel finale. La seconda giornata portava una sconfitta contro I.P.One che passerà alla storia per la valanga di legni presi da Mattei e compagni. La prima vittoria arriva con la terza giorna7ta, contro una modesta avversaria, Co.St.Alk. Maxibar è l'avversario di lusso nel quarto impegno della Tenuta Carretta: una partita storica nel quale grinta e voglia di fare bene hanno saputo contenere la furia di Maxibar, bloccata su un grandioso pareggio. La Tenuta Carretta si gioca il passaggio del turno, nell'ultimo match di regular season contro Delcasa Group: due i risultati utili per passare agli ottavi. A poco meno di un minuto dal termine della partita Delcasa conduceva per 6-4, e nemmeno il più pazzo dei pazzi avrebbe mai potuto prevedere il finale mozzafiato che i Ragazzi hanno regalato alla platea: due gol in meno di 60 secondi, e passaporto per gli ottavi in tasca. Negli ottavi di finale la Tenuta Carretta deve superare l'ostacolo Atletico Pacciani, vincitore dell'ultima edizione del Futbolito Cup. I Ragazzi sembrano rinvigoriti dalla qualificazione-thriller e matano con una straordinaria partita gli avversari, che non possono fare altro che inchinarsi alla forza della Tenuta Carretta che vola ai quarti dove affronta Pressa Way. Si prevede un match duro per la compagine carrettiana, e così sarà, anche se la forza di volontà e quel pizzico di fortuna che non guasta mai, fanno sì che la Tenuta Carretta continui nel suo cammino e approdi al penultimo atto del torneo, le semifinali. E qui si fermeranno i nostri: una ottima Le So Tutte, ma soprattutto un'inguardabile Tenuta Carretta, danno vita ad una piacevole gara, che alla fine dei conti risulterà più piacevole agli avversari, che si aggiudicheranno poi, contro Maxibar, il titolo finale. La Tenuta Carretta chiude la sua grande stagione con la vittoria nella finalina del terzo posto, che regala ai Ragazzi un podio ricco di emozioni e di sentimento per un gruppo che può avere anche in futuro, grandi ambizioni.   

Presenze e Gol

Il Pagellone di fine Torneo

Milano, 06-07-2003. Finita la stagione, e terminato il Betti Cup, si tirano le somme: la Tenuta Carretta ha schierato nel corso del torneo 10 uomini: 3 i sempre presenti, Arisi, Galetti e Pavone con 9 presenze. 8 gettoni per Lombella, Bassanesi e Mattei. A 6 Preti e Riva. Apparizioni uniche per Di Lernia e Antonioli. Ad esclusione di Di Lernia, tutti i giocatori schierati (esclusi ovviamente i portieri) hanno messo a segno almeno una rete. 5 le doppiette messe a segno (3 volte Mattei, una per Bassanesi e Pavone) e 3 le triplette (2 volte Preti e una Arisi). 37 i gol messi a segno dai Ragazzi, per una media gol di 4.11 a partita (3,27 quella del Futbolito 2002-03). I gol subiti sono stati invece 33 (diff. reti: +4) con una media di gol subiti a partita pari a 3.66 (3,4 nel Futbolito 2002-03). La classifica marcatori della squadra del Betti Cup 2003 è stata vinta da Mattei con 10 reti. Il miglior giocatore del torneo della Tenuta Carretta è stato il portierone Edoardo Lombella.

Statistiche & Classifiche

Statistiche & Record

LOMBELLA  E' stato il miglior giocatore della squadra in questo Betti Cup. Con i suoi interventi prodigiosi ha tenuto spesso e volentieri a galla la squadra nelle situazioni più brutte. Dopo questo torneo e soprattutto questa stagione il pollice non può essere che SU.

GALETTI  L'inizio del Betti Cup segna anche l'inizio del cambiamento nella sua stagione. Tornato infatti al ruolo di centrale difensivo sfodera un paio di partite di altissimo livello, che portano la difesa della Tenuta Carretta a essere una delle meno battute del torneo. Cala un pò nelle ultime uscite, stanco di una stagione veramente intensa. Pollice SU. 

RIVA  Non in perfette condizioni fisiche, si trova un po' spaesato in alcune situazioni tattiche che non riesce ad assimilare al meglio. Se pensiamo a quello che un Riva al meglio può dare il pollice va GIU'. 

PRETI  Le grandi prestazioni del Futbolito 2002-03 ci avevano abituato ad un Preti extra-terrestre. In questa torneo ritorna a livelli umani, regalando comunque in due occasioni due triplette di grande spessore tecnico e balistico. Alcune distrazioni difensive hanno purtroppo caratterizzato alcune sue partite. STABILE 

ARISI  L'esterno di fascia parte in sordina, dopo un Futbolito non al meglio. Pian piano viene sempre più utilizzato e diventa decisivo nel match-qualificazione con una grande tripletta. Forse sono pochi i minuti giocati, ma i 5 gol messi a segno e due notevoli prove contro Delcasa e Molino gli valgono il pollice SU

PAVONE  E' sicuramente l'uomo più continuo della formazione durante il corso di tutto il torneo. 7 reti per lui all'attivo, ma soprattutto giocate interessanti nel nuovo ruolo di punta, che gli è valso spesso e volentieri i complimenti di molti. Per questo il pollice è SU 

MATTEI  Approda alla Tenuta Carretta prima dell'inizio del Betti Cup e non delude le attese di compagni e società. Con 10 reti messe a segno è cannoniere della squadra, nonchè sale al terzo posto dei cannoniere della competizione. Ma oltre ai numeri quelle che parlano sono le prestazioni che regala sul campo, con giocate veramente in grande stile. Quindi anche per lui il pollice è SU

BASSANESI  Dopo un Futbolito sotto tono, conferma con il Betti Cup che la stagione 2002-03 non è certo la sua stagione. Nonostante regali con uno storico gol la qualificazione agli ottavi, quello che ha fatto vedere non è sufficiente perchè si parli di miglioramento generale. Quindi il pollice va GIU'

ANTONIOLI  Appare nella finalina per sostituire l'assente Lombella, e come al solito compie il suo dovere in maniera impeccabile. STABILE 

DI LERNIA  Anche per lui soltanto un apparizione che, però non ha lasciato il segno, anzi. La stanchezza e la poca lucidità espressa fanno sì che il pollice sia GIU'