Milano,28-11-2003. 4-2. 4-2. Eh si, cari amici: con questo secco punteggio i Ragazzi disintegrano Pacciani, mai entrati in partita. La squadra si dispone con il redivivo Riva al centro della difesa, Mattei a sinistra, Preti a destra e Bassanesi di punta. In porta il condor Lombella, in panca Pavone e Galetti jr. La partita viene già dalle prime battute condotta dai Nostri, che sottopongono gli avversari ad un forcing asfissiante, che dà i suoi frutti verso il 7' del primo tempo, grazie ad una sventola al volo del nostro pittore Mattei, il quale disegna una traiettoria di rara potenza e precisione, che tocca la traversa interna e si infila alle spalle dell’ottimo estremo avversario. I Ragazzi, sebbene raggiunto il vantaggio, non cedono un metro di campo ai Pacciani-boys, e verso il 15esimo minuto raddoppiano con una fulminea azione del nostro capitano, che entrato da 10 secondi in campo, compie una giravolta su se stesso e senza nemmeno vedere la porta, come un vero bomber di razza, lascia partire un piatto destro che tocca il palo interno alla destra del portiere avversario e che finisce la sua corsa in rete. Il primo tempo, perfetto, si chiude con questo punteggio; gol a parte, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un Riva formato “diga di Suez”, ad un Preti devastante sulla sua fascia di competenza, autore tra l’altro di uno splendido pallonetto stampatosi sulla traversa, ad un Bassanesi mai domo, e a un Pavone sorprendente per carattere e forza di volontà messi in campo. Il secondo tempo parte male: bomba da una dozzina di metri dell’esterno destro di Pacciani che un coperto Lombella, comunque anche questa sera in formato mondiali, non vede partire e 2-1. Ma la squadra ha qui il merito di non arretrare e di portarsi nuovamente in attacco. Dopo una bella conclusione di Pavone, fuori davvero di pochissimo, Mattei trascina la squadra verso il 3-1 con un altro gol di rara fattura: interno destro forte sul primo palo che gela i ragazzi di Pacciani che, francamente, non l’hanno proprio vista stasera. Ormai è “calcio bailado” al Piccolo, e tra un passo di danza e uno di merengues la Tenuta Carretta va sul 4-1 con un’azione tutta di prima che vede ancora Mattei mettere Galetti nelle migliori condizioni per concludere a porta vuota. E’ ormai festa grande. Insignificante l’ultimo gol di Pacciani, che serve solo per gli amanti delle statistiche: 4-2. E’ tornato lo schiacciasassi bianco-azzurro signori: allacciatevi le cinture!

Trofeo "Tenuta Carretta"

Il miglior giocatore in campo è stato:

Riccardo Pavone
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Statistiche & Classifiche

Risultati 8^ giornata

Pagelle

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I Precedenti

Due i precedenti tra Tenuta Carretta e Atl. Pacciani: nelle precedenti sfide una vittoria per parte.

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Statistiche & Classifiche

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Lombella, 7,5 - Una sicurezza. Tra i pali e nelle uscite dà sempre il meglio di se, e guida la squadra nei pochissimi momenti di incertezza. VIGILE

Preti, 7,5 - E’ ormai il padrone della fascia destra. Anticipa, passa, riparte e conclude, e fa tutto alla grande. Non trova il gol solo perché trova sulla sua strada un ottimo portiere, e la traversa. UNIVERSALE

Riva, 8 - Splendido. Non sbaglia un anticipo, e quando riparte lo fa con il turbo, alla sua maniera. Vederlo giocare è uno spettacolo. PALLONE D’ORO

Pavone, 8 - Un Pavone inedito scende in campo stasera: mette da parte qualche preziosismo di troppo e ci fa vedere il carattere che è in grado di dimostrare. Grandissima prova di maturità. UOMO

Mattei, 8 - Francamente trovo difficile trovare parole adatte per descrivere lo spettacolo che anche stasera ci ha offerto il nostro numero 20. Penso che quel 20 sulla maglia voglia simboleggiare il fatto che, averlo in squadra, è come avere 2 numeri 10. LEONARDO

Bassanesi, 7 - Una serata di grande sacrificio per il nostro bomber tascabile, che cmq si è fatto vedere, soprattutto in fase di copertura. ESEMPIO.

Galetti, 8 - Al rientro dopo lunga inattività, il capitano torna con 2 gol in meno di 7 minuti giocati. Cosa volere di più? AMARO LUCANO

All.Arisi, 8 - Ancora reduce dall'infortunio al ginocchio di 2 settimane fa, e vista l'assenza di Mister Galetti, il combattente di Via Belgirate trasmette ai compagni tutta la grinta e la rabbia agonistica, regalandosi la prima vittoria da mister. ULIVIERI

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