Milano,09-01-2004. C’era grande attesa per la prima delle 2 sfide più impegnative del torneo, l’ambiente era febbricitante e carico di tensione…i nero-verdi vogliono cominciare l’anno nuovo con tanta voglia di tornare a vincere e questi due grandi match consecutivi contro le squadre che finora la fanno da padrona sarebbero lo scenario ideale…sarebbero…perché la Tenuta Carretta sbaglia clamorosamente la prima di queste due partite facendosi incontrollabilmente dominare dall’Olimpia. La partita sebrava nascere sotto i migliori auspici e propositi, con la squadra al completo e tutti con grande voglia di far bene. Galetti sostituisce l’unico assente, Riva, in difesa, sulle fasce i soliti Preti e Mattei e in attacco un inedito Galetti senior, voglioso di mettersi in mostra di fronte alla sua ex squadra. Dopo un  minuto la Tenuta subisce però il primo gol: buon gioco di gambe dell’attaccante Marino che beffa la difesa. La Tenuta ha troppa voglia di rimettere in sesto la partita e al primo cambio di fronte pareggia con Mattei su bordata da fuori area. Le due squadre offrono un buon gioco alle tifoserie, con ottime manovre e cambi di fronte, anche se la Tenuta, con una sua subconscia e caratteristica fretta perde troppo palloni .L’Olimpia poco dopo passa sul 2-1, ma un ritrovato Pavone appena entrato segna da grande distanza, spiazzando il portiere, il momentaneo pareggio. L’Olimpia però comincia a spingere di più, mettendo in evidenza la disgregazione difensiva della Tenuta, sempre pronta ad attaccare ma poco disponibile ad aiutarsi in difesa. Il primo tempo finisce 4-3 per l’Olimpia, con il 3° gol dei nero-verdi siglato dal solito Preti che emula Nedved stampando il suo tiro all’incrocio dei pali da metà campo. La prima frazione si chiude con una buona Olimpia e un ancora stabile Tenuta, nei quali spicca la voglia di Pavone l’agilità di Bassanesi e i miglioramenti di Galetti; male invece Galetti senior e Mattei, che si muove molto ma trova poco i compagni. Il secondo tempo ricomincia con una Tenuta carica emotivamente con Arisi e Preti sulle fasce e Pavone davanti. La situazione comincia a sbilanciarsi sin dai primi minuti quando l’Olimpia, complice il poco legame dei nero-verdi, macina gioco e fa correre i nostri inutilmente per il campo. I ragazzi cercano di dare il massimo ad ogni azione senza però concludere granchè. Soltanto Pavone e Preti sembrano in grado di far girare palla e provare a concludere. L’assetto troppo sbilanciato, gli ampi spazi e il poco ordine difensivo, segnano i secondi 20’ di gioco. La partita termina 8-4 con ultima marcatura di Galetti, in uno scambio padre-figlio con Galetti senior . Un’altra sconfitta, quindi, per i Ragazzi, che hanno mostrato limiti di gioco nella seconda frazione, anche se le premesse del primo tempo facevano pensare a tutt’altro risultato finale.

Trofeo "Tenuta Carretta"

Il miglior giocatore in campo è stato:

Silvio Preti
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Statistiche & Classifiche

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Risultati recupero 4^ giornata

Pagelle

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I Precedenti

Secondo sfida contro l'Olimpia e seconda sconfitta per la Tenuta Carretta.

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Lombella, 5 - Tantissime le occasioni in cui si è trovato da solo contro gli attaccanti avversari. Incolpevole su molti dei gol. MARTIRE

Galetti, 5,5 - Sostituisce Riva e dà tutto quello che può. La forma è ancora precaria ma in salita. GLADIATORE

Arisi, 5 - Ultima partita per l’ariete della squadra che ha deciso di non disputare più partite fino al raggiungimento della massima forma. Fa poco ed è un pò impacciato. GODOT

Preti, 6,5 - La solita partita di buon carattere per l’ala del trentino di buon cuore. PERLASCA

Mattei, 6 - Partita sottotono per la punta di diamante della Tenuta, che paga le troppe responsabilità lasciategli da tutta la squadra. Ha bisogno di più appoggio per far bene. MENSOLA

Bassanesi, 5,5 - Lui c’è e ci prova a sgattaiolare tra le maglie avversarie, ma non è serata. BRADIPO

Galetti sen, 5 - Voleva giocare, voleva segnare,voleva tornare a combattere. Manca la forma e risulta quindi un pò assente nonostante l’impegno. ARRUGGINITO

Pavone, 6,5 - Aveva promesso di tornare in forma sin dalla prima partita e la promessa è stata mantenuta, ora deve essere più costante e più responsabile. PAROLA DI LUPETTO

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