Milano,16-01-2004. Sembrano ormai lontani i fasti di inizio stagione, di quando la Tenuta Carretta veleggiava nelle parti alte della classifica, andando a insidiare le temibili Olimpia e Rat Men. Sembrano ormai lontane le goleade con Bassanesi trascinatore di una squadra che andava a mille. Eppure la Tenuta Carretta è capace di rialzare la testa con grande orgoglio, dopo i periodi più bui e meno fortunati della stagione. Per farlo sceglie forse il match più importante di tutto il campionato, quello che vai a cercare ad inizio anno, appena diramati i calendari, per poterlo affrontare al meglio della condizione e della forma: il match contro Maxibar. La vigilia dell'incontro non è molto favorevole per i Ragazzi: infatti, seguendo un po' il trand stagionale, la squadra di giovani di belle speranze deve fare a meno di tre pedine dello scacchiere completo, Riva, Arisi e il cannoniere Bassanesi, oltre alle già preventivate assenze di Coscelli e Di Lernia. Spazio quindi ai 5 eroi della serata, che dovranno affrontare da soli la temibile corazzata Maxibar. Le ore precedenti al match, cariche di tensione, culminano col fischio d'inizio, che da il via alle ostilità. Tenuta subito ordinata e attenta al gioco avversario con Lombella attentissimo tra i pali, Galetti in mezzo alla difesa coadiuvato sugli esterni da Mattei e Preti, e Pavone boa centrale offensiva pronto a sfruttare gli spazi avversari. Si vede già dai primi minuti una Tenuta diversa rispetto alle ultime uscite, attenta, ordita e grintosa. Nei primi dieci minuti questa superiorità territoriale porta la doppio vantaggio della Tenuta con altrettante ottime conclusioni a rete, prima di Mattei, che buca il portiere, e poi di Preti, che replica al collega di reparto. La partita sembra mettersi bene, anche se la sorniona Maxibar, trova il punto del 2-1 poco dopo, su un errore di valutazione di Galetti. Ma non bisogna aspettare tanto per il 3-1: Mattei silura da metà campo una punizione nel sette della porta di Maxibar, sulla quale il portiere non può che ammirare. A 1' dalla fine del primo tempo è un disimpegno errato di Preti a servire agli avversari la palla del 3-2, che chiude la prima frazione. La ripresa inizia ancora su grandi ritmi, con Maxibar che tenta di trovare il pari, e con la Tenuta che si difende a denti stretti, cercando di sfruttare il contropiede. E' ancora però un errore di Preti a innescare la loro conclusione per il 3-3. Da quel momento i Ragazzi iniziano a soffrire la spinta avversaria: Lombella salva su un paio di occasioni pericolosissime, Galetti, Mattei e Preti salvano un paio di palloni destinati a finire in rete. Il finale è ancora più concitato: a 3' minuti dal termine Maxibar trova il gol della vita, col capitano Casella, che gira un missile sotto la traversa, dove nemmeno il Lombella di stasera può arrivare. Un gol che taglierebbe le gambe a chiunque, sprona ancora di più i Ragazzi a rimettere in sesto una partita fortemente combattuta: Mattei prende palla a metà campo, punta i difensori avversari e accentrandosi per il tiro, vede con la coda dell'occhio l'accorrente Preti che scarica in rete il definitivo pareggio, rifacendosi anche per le due leggerezze difensive. La Tenuta esce dal campo tra gli applausi, conquistando un punto importantissimo per la classifica, ma soprattutto per il morale.

Trofeo "Tenuta Carretta"

Il miglior giocatore in campo è stato:

Amedeo Mattei
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Statistiche & Classifiche

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Risultati 12^ giornata

Pagelle

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I Precedenti

Terza sfida contro Maxibar e secondo pareggio consecutivo per la Tenuta Carretta.

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Lombella, 7,5 - Sembra di essere tornati indietro nel tempo, a quando il portierone di Milano-Centrale volava a parare anche l'aria nel Betti Cup. Trapattoni avrebbe pensato ad un posticino agli Europei. BUFFON

Galetti, 6,5 - I passi da gigante nel ritrovare la forma si vedono bene nella buonissima prova che il capitano porta a termine. Quando bisogna tirar fuori gli attributi, lui risponde presente. ROCCO

Preti, 7 - Il colosso delle Alpi Trentine fa il bello e il cattivo tempo sulla fascia destra: un po' disattento in alcuni disimpegni difensivi, devastante e incontenibile nelle sortite d'attacco. CROCE&DELIZIA

Mattei, 7,5 - Dopo un periodo un po' in ombra, lo scugnizzo di Benevento non delude la sua tifoseria, sfornando anche lui, come Lombella, una prova da Betti Cup. La fascia sinistra è ormai la sua proprietà. IMPRENDITORE

Pavone, 6,5 - Si muove molto nella prima parte di gara tra le anguste e ruvide maglie dei difensori di Maxibar. Sfiora in un paio di occasioni il gol, dando anche prove del suo funanbolismo tecnico. Cala un po' alla distanza. VERONICA

All. Galetti, 6 - Dirige da bordo campo una squadra che stasera giocava a memoria. SUPERFLUO.

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