Milano,18-02-2004. Dopo la grande impresa negli ottavi di finale, con la sofferta ma emozionantissima vittoria ai rigori contro MDG, il Piccolo San Siro ospita un attesissimo derby tra le Furie Rosse della Tenuta Carretta e i cugini dell'Olimpia, valido per la qualificazioni alle semifinali del Futbolito 2003-04. Rispetto agli ottavi la Tenuta deve fare a meno dell'infortunato Mattei; così la formazione scende in campo con Lombella tra i pali, Preti centrale di difesa, Di Lernia e il capitano Pavone sugli esterni e Coscelli punta d'attacco. Il match parte subito alla grande per i Ragazzi, che trovano sin dal primo minuto una scaltrezza tattica molto efficace, e dopo pochi minuti la rete del momentaneo vantaggio con un fendente di Di Lernia, sul quale Perego non può nulla. Poco dopo è ancora Tenuta: Preti fa viaggiare sulla fascia Pavone, che con una finta ubriacante, siede il portiere e mette dentro il 2-0. L'Olimpia sotto di due gol cerca di scuotersi, ma è ancora la Tenuta a sfiorare la terza rete con Bassanesi, che al volo di sinistro centra in pieno il montante. A questo punto l'Olimpia alza il ritmo, e con una cannonata da oltre metà campo di Erconi, accorcia le distanze. Pochi minuti più tardi ci pensa Marino a rimettere le cose in partià. Il 2-2 sembra stare un po' stretto ai Ragazzi che tentano di andare al riposo in vantaggio: Preti sfrutta al meglio un calcio piazzato mettendolo, forse anche grazie anche a una deviazione, nel sette dove Perego non può arrivare. La fine del tempo però è ancora lontana e prima dell'intervallo è ancora Marino a dare un'amarezza alle Furie Rosse, trovando il 3-3. Non appena rientrati in campo Marino semina il panico nella difesa avversaria, segnando il gol del sorpasso. La Tenuta rimane comunque unità, e cerca di ribaltare il risultato in qualsiasi modo. Coscelli, Bassanesi e Pavone impegnano più volte un Perego in serata; Di Lernia, in grande condizione, subisce infotuni a ripetizione; Preti, Rive e il portierone Lombella fanno buona guardia dietro. Per 15' la Tenuta prova sterili attacchi, fino a quando Olimpia raggiunge il bonus dei falli: i due successivi interventi fallosi degli avversari, portano alla Tenuta altrettanti tiri liberi, che Preti, con grandissima freddezza, mette entrambi dentro, non senza brividi per i tifosi. il 5-4, a 3' dal termine viene però ancora vanificato dall'Olimpia che acciuffa il 5-5 e manda tutti ai rigori. Ancora una volta la monetina vuole che sia la Tenuta a calciare per prima: va Preti, tiro, rete, 6-5; il primo penalty per l'Olimpia lo batte Sala, che tira forte centrale e Lombella neutralizza, ancora 6-5; tocca quindi a Di Lernia, che cambia angolo rispetto al rigore di MDG, ma Perego vola e intercetta, sempre 6-5; l'Olimpia ha l'occasione di pareggiare con Italia, tiro basso a sinistra di Lombella che intuisce e manda la palla sul palo, il 6-5 non cambia. Sul dischetto si appresta ad andare Coscelli per il rigore che può essere decisivo: Luca guarda il portiere, prepara la cannonata e...GOL!!! La Tenuta Carretta vince il match e vola in semifinale; i Ragazzi, ancora increduli per l'impresa festeggiano in campo la storica qualificazione, insieme a tutta la tifoseria accorsa a seguire la grande impresa. Ora è Real Madin ad attendere in semifinale le Furie Rosse.

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Trofeo "Tenuta Carretta"

Il miglior giocatore in campo è stato:

Preti Silvio
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Statistiche & Classifiche

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Il tabellone dei quarti

Pagelle

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I Precedenti

Terza sfida tra Tenuta Carretta e Olimpia. Le Furie Rosse erano sempre uscite sconfitte dai precedenti match

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Lombella, 7,5 - Ottimo durante tutti i 40 minuti sia su Marino che Arnò in un paio di occasioni, è addirittura superlativo nella lotteria dei calci di rigori, dove neutralizza entrambi i tiri, e porta la Tenuta in semifinale. EROE

Riva, 6,5 - Gioca la sua partita di contenimento, senza infamia e senza lode. Cerca anche qualche sortita in avanti, senza fortuna. COSTANTE

Di Lernia, 7 - Parte a mille, correndo per tutto il campo, e trovando anche la rete del vantaggio, oltre a diverse occasioni. Al 7' però la caviglia cede, ed è costretto ad uscire. Stringe i denti per tutto il match, rientrando ancora nell'arena dei gladiatori. ISPANICO

Preti, 7,5 - Un'altra dimostrazione di quanto sia immenso il suo talento la dà in questo avvincente derby, dove sigla una tripletta, argina il capocannoniere del Torneo, e mette dentro ancora il primo dei 3 calci di rigore. MATTATORE

Pavone, 7 - Un problema alla costola lo affligge per tutto il match, ma il capitano non molla, accompagna con grande diligenza la squadra, trovando un gol che solo la sua bravura tecnica poteva inventare. FUNAMBOLO

Coscelli, 7 - L'ariete di Romolo regala un'altra grandissima prestazione, rimanendo per lunghi tratti il principale punto di riferimento dell'attacco avversario. Alla fine è lui a prendere sulle spalle il peso dell'ultimo rigore, e con grande lucidità trafigge l'estremo avversario, mandando in delirio la folla. SHEVA

Bassanesi, 6,5 - Quando entra è come una fastidiosa zanzara per i difensori avversari; corre, intercetta palloni, e cerca la via del gol. INSETTO 

All. Galetti R., 6,5 - Ancora un successo ai rigori. Azzecca i cambi, e trova gli stimoli giusti per mantenere alta la concentrazione della squadra. PSICOLOGO.

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