Errea Cup 2004
Fase Finale
32ESIMI DI
FINALE
Tenuta Carretta
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-
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Ristorante “Al Platano”
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4
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3
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dopo calci di rigore
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- Rigori -
Lombella – GOL, Preti – PALO, Coscelli
L. – GOL, Rebuschi –
GOL, Pavone – PARATO, Coscelli G. - GOL
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16ESIMI DI
FINALE
Tenuta Carretta
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-
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Atletico
Belluno c/5
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2
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1
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Coscelli L. (2).
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OTTAVI DI
FINALE
Tenuta Carretta
|
-
|
MLS
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1
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2
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Preti.
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CLASSIFICA
FINALE
Pos
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Squadra
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11^
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T. Carretta
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La Tenuta
Carretta chiude il torneo all’11° posto su 195 squadre.
FORMULA
Alla fine della prima giornata di gare è stilata una classifica
in base al quoziente reti fatte/subite. Questa graduatoria verrà
poi utilizzata per completare il tabellone di gare ad eliminazione diretta
della domenica
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Il sogno si spezza agli ottavi di finale
Dopo
2 turni superati con grande classe, un errore
arbitrale e molta sfortuna fermano la Tenuta.
Bibione,13-06-2004. Archiviata
la prima giornata di gare, col grande entusiasmo del clan carretta per la 23^
posizione parziale, si riparte per l’atto finale del Torneo Internazionale
di Bibione, che a fine giornata
decreterà il vincitore dell’edizione 2004. La Tenuta, grazie alle ottime
prestazioni del sabato, riesce ad evitare parecchi turni di qualificazione,
potendo iniziare a giocare dai 32esimi di finale. Il primo match ci vede
affrontare la qualificata Ristorante “Al Platano”, che aveva
agevolmente superato il turno nei 64esimi di finale. I 10’
complessivi di match sono un concentrato di emozioni
da entrambe le parti: prima è Lombella a sventare
un tiro velenoso do fuori area, e poi a Coscelli
a sfiorare il gol del vantaggio con una cannonata che fa la barba al palo.
Esaurito il tempo l’arbitro decreta la fine, e il
passaggio del turno è affidato alla lotteria dei calci di rigore: i primi a
calciare sono i nostri avversari. Il tiro va fuori: risultato fisso sullo
0-0. Il primo dei nostri è il portierone Lombella: palla da una parte, portiere dall’altra, 1-0.
Gli avversari trasformano il secondo rigore che vale l’1-1,
e per la Tenuta va sul dischetto Preti: il palo nega la gioia della rete. 2
rigori per parte e punteggio di 1-1. Tocca ancora a loro, ma stavolta Lombella gli nega il gol con un intervento prodigioso. Coscelli Luca va per il vantaggio e trasforma con
l’aiuto del palo, 3-2 per noi. La quarta tornata è trasformata sia da loro,
che dal nostro Rebuschi che non lascia scampo al
portiere con una fucilata imparabile. Risultato 4-3. Ultimo rigore per
entrambi: gli avversari trasformano e si portano sul 4-4, per noi va
Pavone, se segna il sogno continua altrimenti si va ad
oltranza. Per il “moro sardo” il tiro è centrale ed il portiere
neutralizza, 4-4 e si va avanti. Tocca a loro: i Ragazzi seguono con
palpitazione la trasformazione, tutti abbracciati a metà campo. Il tiro è potente ma il fenomeno Lombella
ci arriva e regala un altro match point alla
Tenuta Carretta. Stavolta sul dischetto va Coscelli
Gianni, insieme al suo grande bagaglio di
esperienza, che in queste occasioni può risultare fondamentale. Al fischio
dell’arbitro cala un silenzio surreale sul campo, e tutti fissano con grande attesa il pallone sul dischetto: 3 passi e botta
d’esterno che si insacca alla sinistra del portiere. Scoppia la gioia
incontenibile della Tenuta, che prosegue la sua avventura nel torneo ed
approda ai 16esimi di finale. I 16esimi ci vedono opposti alla squadra 10^
classificata nella prima giornata, e che ha voglia di confermare la propria
posizione col passaggio del turno. La Tenuta ha però le stesse motivazioni
degli avversari, ed affronta con grande agonismo il match. Dopo 7’ Coscelli ci porta in vantaggio: un cross dalla mediana viene spizzato di testa prima
da Pavone e poi da Coscelli che lo incorna nel
sette alle spalle dell’estremo avversario. L’1-0
carica le Furie Rosse, che 3’ dopo replicano: ripartenza
in contropiede con passaggio millimetrico di Pavone che vede lo scatto di Coscelli che anticipa il portiere e insacca per il 2-0.
Nei minuti finali l’Atletico Belluno accorcia le
distanze, ma una gran difesa ed uno straordinario Lombella
regalano alla Tenuta il grande traguardo degli ottavi di finale. I Ragazzi
sembrano non credere nemmeno loro al risultato raggiunto, ma visto che
l’appetito vien mangiando la squadra vuole
pensare in grande e proseguire nel sogno-vittoria. Gli ottavi sembrano
cominciare a favore dei carrettiani, che dopo solo 3’ trovano il gol del
momentaneo vantaggio con una fucilata nel sette di Preti, dopo una
grandissima azione manovrata di tutta la squadra. La fortuna però sembra
proprio nel momento migliore dei Ragazzi, girarci le spalle: un contropiede
fulmineo con una conclusione al volo da cineteca da parte della punta di
MLS, chiude il tempo sul risultato di 1-1. La Tenuta cerca di riorganizzare
le idee, per trovare la qualificazione nella ripresa, ma sono gli avversari
a passare dopo soli 2’ dal break: punizione velenosa, che Lombella non vede partire, e 1-2. La Tenuta cerca
allora di andare all’arrembaggio per trovare il gol del pareggio che può
dire calci di rigore, ma la porta avversaria sembra stregata: un paio di interventi del portiere avversario, e un pizzico di
imprecisione sottoporta, ci fanno arrivare all’ultimo minuto ancora in
svantaggio. Prima la Tenuta insorge contro l’arbitro per un gol che a tutti
sembra regolare, ma che il direttore di gara non convalida, perché non vede
nessun tocco da parte di qualsiasi giocatore che avrebbero
messo in gioco il pallone rinviato da Lombella.
Poi la Tenuta in un’offensiva finale guadagna un angolo preziosissimo, e
porta su tutti i suoi uomini, compreso l’estremo Lombella:
il tiro d’angolo centra il palo, e finisce in mezzo all’area dove Coscelli calcia di prima intenzione verso la rete, ma
il portiere, con estrema bravura e fortuna, riesce a respingere, facendo
carambolare il pallone sui piedi di Preti, che può scagliare il tiro verso
la porta, ma incespica sul terreno maligno, chiudendo l’azione con un nulla
di fatto. Il triplice fischio che di lì a poco mette fine al match, cade
come un macigno sul morale dei giocatori carrettiani,
che vedono sfumare il sogno della finale, in un modo tanto sfortunato
quanto amaro, che non può essere accettato dai componenti
della squadra. I giocatori, quasi in lacrime, a bordo campo vedono sfumare un occasione d’oro per la gloria di ciascuno di loro, e
per la gloria della società tutta. Questo finale amaro prende poi forma di
consapevolezza per ciò che comunque una squadra
giovane come la nostra ha saputo fare in mezzo a 195 compagini provenienti
da varie parti d’Italia e d’Europa. Un 11° posto finale, al quale si
aggiunge il grande spirito e la grande armonia che
ha fatto da splendido contorno ad un avventura che ha stretto e amalgamato
una squadra sempre più squadra, e tanti amici sempre più amici.
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Gli eroi
dell’avventura con lo striscione di Bibione
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AC Tenuta Carretta
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1
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LOMBELLA Edoardo (p)
|
10
|
2
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PRETI Silvio
|
8
|
7
|
PAVONE Riccardo
|
8
|
8
|
COSCELLI Luca
|
9
|
10
|
GALETTI Giulio
|
6
|
11
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REBUSCHI Edoardo (c)
|
8
|
13
|
COSCELLI Gianni
|
6,5
|
All.
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GALETTI-DI LERNIA
|
7,5
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RENDIMENTO TORNEO
-
Vittorie
|
5
|
-
Pareggi
|
1
|
-
Sconfitte
|
1
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Statistiche
& Classifiche
Classifica Cannonieri
Errea Cup 2004
|
1.
|
Rebuschi E.
|
6
|
2.
|
Coscelli L.
|
6
|
3.
|
Preti S.
|
2
|
4.
|
Pavone R.
|
1
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|
La voce
dei giocatori
|
Pagelle
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Bibione,13-06-2004. Nonostante il grandissimo 11° posto, che per tutti è stato un
traguardo al di là di ogni aspettativa, resta comunque
qualce rimpianto e rammarico per un sogno che
sarebbe potuto continuare:
- Coscelli:
“Eravamo a tanto così dai quarti di finale, e se quel mio tiro all’ultimo
minuto fosse andato dentro sono sicuro che la musica sarebbe cambiata, e
saremmo qui a raccontare un’altra fine”.
- Rebuschi:
“Non è colpa nostra l’esclusione dal torneo. Abbiamo fatto ciò che potevamo, e se per colpa di un deficiente i gol non
vengono convalidati non ci possiamo fare niente. Comunque
do un 10 come voto al gruppo, davvero affiatato e fatto di grandi amici”.
- Lombella:
“Speravo che la sorte ci potesse aiutare fino alla fine. Ma
vuol dire che è giusto così, siamo arrivati tanto avanti e per quest’anno l’11° posto è come una vittoria”.
- Preti: “Non sono stato così
prolifico sotto porta come in altre occasioni, ma pensavo proprio che il
mio gol negli ottavi potesse bastare per passare il turno. Mi spiace
veramente tanto”.
- Pavone: “Vorrei sapere come
poteva finire se quella pozza non fermava il mio tiro. Sono convinto che
sul 2-2 il passaggio del turno sarebbe stato
nostro”.
- Di Lernia/Galetti: “Abbiamo fatto uno straordinario torneo,
giocando come non mai, e mettendo paura a tutte le formazioni che abbiamo
incontrato. Sicuramente il traguardo raggiunto è da incorniciare, anche se
a vincere ci si prendeva gusto. Vuol dire che l’anno prossimo ci rifaremo”.
_____
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Lombella, 10 – Para 3
rigori su 6 nei 32esimi e trascina la squadra fino agli ottavi con
pregevoli parate. E’ il vero protagonista del torneo. EROE
Preti, 8 – Segna il gol del momentaneo vantaggio negli ottavi, ma la
sfortuna vuole che il gol serva a poco. Tiene a bada le punte avversarie,
concedendo solo un’opportunità alla punta di MLS che ci castiga. PIONIERE
Pavone, 8 – Dopo la giornata di sabato,
“el pavo” riconferma il suo buon momento, con 3 gare assolutamente
eccellenti. Peccato per il rigore fallito nei 32esimi, e
per la pozza che gli nega la botta nel finale di gara contro MLS.
COMBATTENTE
Coscelli, 9 – Oggi
è l’uomo in più della Tenuta: segna il suo rigore nei 32esimi, realizza una
doppietta-qualificazione nei 16esimi, e all’ultima azione rischia di
portarci ai rigori con una conclusione sottomisura sventata dal portiere
avversario. PAOLO ROSSI
Rebuschi, 8 – Il capitano cerca in tutti i modi di trascinare la squadra e
trovare la via del gol, anche se è un po’ meno fortunato rispetto a ieri.
E’ comunque un trascinatore. UOMO IN PIU’
Coscelli G., 6,5 – I rigori ad oltranza lo costringono ad andare sul dischetto per
il rigore decisivo, e con grane lucidità realizza il penalty e ci porta ai
16esimi. FREDDEZZA
Galetti G., 6 – Si fa trovare pronto per calciare il rigore nei 32esimi, ma
prima Lombella e poi Coscelli
Gianni gli evitano la fatica. PREPARATO
All. Galetti R. – Di Lernia D., 7,5 – Incitano per tutta la
giornata i loro uomini, ed è già un grandissimo traguardo l’11^ posizione
raggiunta, anche se il sogno “Finale” era alla portata. RIMPIANTO
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