La Gazzetta dell'AC Tenuta Carretta
Anno III - Numero 86 - Speciale "XIII Betti Cup 2004" - 06 luglio 2004


Betti Cup 2004
Girone Europa

CLASSIFICA

Pos

Squadra

Pt

Dr

1^

T. Carretta

15

+18

2^

Servizietti I.

7

+6

3^

Poldo’s

7

-5

4^

Carlsberg

6

+8

5^

All Blacks

6

-6

6^

Check Point

0

-21

FORMULA

Accedono agli ottavi di finale le prime 3 di ciascun girone più la migliore 4^ dei 5 gironi.

CLASSIFICA FINALE

Vincitore

Gasoline

Seconda

Olimpia

Terza

Maxibar

Quarta

F.P.

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RENDIMENTO CAMPIONATO

- Vittorie

6

- Pareggi

0

- Sconfitte

1

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TROFEO "TENUTA CARRETTA"

Il miglior giocatore del Betti Cup 2004 della T. Carretta è stato:

Riva Francesco
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XIII Betti Cup 2004 
Partite, statistiche, commenti,...

Milano,06-07-2004. Il cammino delle Furie Rosse verso il titolo, interrotto nei quarti dall’Olimpia.

1^ Giornata

Ten. Carretta

-

Serviz. Interb.

7 – 6

Preti (2), Coscelli (2), Riva, Pavone, Bassanesi

2^ Giornata

Ten. Carretta

-

Carlsberg

6 – 2

Riva (3), Preti (2), Bassanesi

3^ Giornata

Ten. Carretta

-

All Blacks

8 – 2

Riva (3), Preti (2), Pavone, Coscelli, Mattei

4^ Giornata

Ten. Carretta

-

Poldo’s

4 – 1

Riva, Preti, Pavone, Coscelli

5^ Giornata

Ten. Carretta

-

Check Point

7 – 3

Coscelli (2), Riva (2), Preti, Pavone, Giacobbe

Ottavi di Finale

Ten. Carretta

-

Real Molino

8 – 4

Preti (4), Bassanesi (3), Rebuschi

Quarti di Finale

Ten. Carretta

-

Olimpia

1 – 3

Pavone

 


Il Punto sul Torneo

Milano,06-07-2004. Dopo il grande terzo posto della passata stagione, l’obiettivo minimo prefissato dalla società, era quello di arrivare a giocarsi la finale per il 1°/2° posto. Purtroppo però un’Olimpia in condizione, ma soprattutto una Tenuta in emergenza formazione, hanno infranto il sogno delle Furie Rosse ai quarti di finale. Rimane il rammarico, dopo anche la mezza delusione di Bibione, dove il successo poteva essere alla nostra portata. Comunque è andata così, ed è stata ugualmente emozionante. All’esordio, contro Servizietti, una partita che non voleva sbloccarsi, viene presa per mano a 30” dalla fine dal capitano Pavone che, dalla lunga distanza, regala il successo nella 1^ giornata. Grandi! Le altre giornate sembrano per la Tenuta ordinataria amministrazione: 6-2, 8-2, 4-1, i gol fioccano, la squadra gira. Al ritorno da Bibione si coglie un entusiasmo mai visto prima, e ne è dimostrazione la maglietta che Coscelli mostra a tutti dopo il gol contro Check Point: “Grazie Amici, Vi Voglio Bene. Il Puntero”. Negli occhi di tutti si vede un luccichio dovuto alla commozione, per un ricordo di un’avventura indimenticabile passata insieme. Ma il Betti deve riportarci con  l’attenzione a quello che è il presente, alla possibilità di scrivere il nome della Tenuta Carretta in un glorioso albo d’oro come quello del Betti Cup. E così arrivano gli scontri diretti. La Tenuta Carretta, forte del primato nel girone a punteggio pieno, e del 2° posto nella graduatoria finale dietro soltanto a Maxibar, incontra in un estenuante partita Real Molino. Una squadra un po’ imballata, due espulsioni, un 5-4 a metà ripresa che non lascerebbe tranquillo nessuno, sono riscattati da 10 minuti di puro calcio champagne, che affossa Molino e ci manda nei quarti. Qui viene il difficile: una squadra già ostica in partenza come l’Olimpia, viene affrontata da una Tenuta in piena emergenza: 5 giocatori contati e tattica totalmente attendista, per fare male in contropiede: il primo tempo si chiude sull’1-1. La Tenuta tiene. Nella ripresa alziamo il ritmo, per cercare di far male anche noi: 2 occasioni sprecate, prima con Preti e poi con Riva, consegnano gioco forza la partita ai cugini, che passano in vantaggio a metà ripresa, e si qualificano per la tanto sognata semifinale. Tristezza, delusione, rabbia, ma anche consapevolezza di aver giocato un torneo all’altezza e di potersela giocare proprio con tutti. Peccato che una grandissima stagione come questa, veda portare a casa un solo titolo, “Torneo di Natale”, e un trofeo per il 4° posto nel Futbolito. Ciò di cui tutta la squadra è conscia è che nella stagione 2004-05 tutti questi traguardi sfuggiti per un pelo alla Tenuta dovranno essere conquistati con gioia e determinazione, e soprattutto con meno sfortuna riguardo agli infortuni.   

Presenze e Gol

Pagellone di Fine Torneo

Milano, 06-07-2004. Scende il sipario sull’ultimo appuntamento stagionale della Tenuta, e si tirano le somme sulla competizione, dal quale siamo amaramente usciti. I quarti di finale peggiorano il risultato della scorsa stagione, che ci aveva visto conquistare la 3^ posizione finale. Nel corso del torneo la Tenuta Carretta ha schierato 10 uomini: i più presenti, con 7 presenze, sono stati Lombella, Preti, Pavone e Riva, seguiti da Coscelli e Bassanesi con 5. Per Giacobbe 4 uscite, e un gettone per Mattei, Arisi e Rebuschi. 1 è stato il poker di reti, messo a segno da Preti negli ottavi di finale. 3 le triplette (2 Riva e 1 Bassanesi) e 6 le doppiette (3 Preti, 2 Coscelli e 1 Riva). 41 le reti realizzate, con una media-gol addirittura di 5,86 gol a partita. 21 invece le reti subite, e differenza gol finale che segna un ottimo +20. La classifica cannonieri della squadra viene conquistata da Preti, con 12 segnature. Il premio di miglior giocatore del Torneo della squadra viene invece vinto da Riva, che avrà dall’organizzazione del Torneo anche il riconoscimento come capocannoniere del girone eliminatorio.

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Statistiche & Classifiche

Classifica Cannonieri 
Betti Cup
2004

1.

Preti S.

12

2.

Riva F.

10

3.

Coscelli L.

6

4.

Bassanesi M.

5

4.

Pavone R.

5

6.

Mattei A.

1

6.

Rebuschi E.

1

6.

Giacobbe G.

1

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LOMBELLA – Uno dei capisaldi di queste Furie Rosse, conclude il torneo anche con il riconoscimento della fascia da capitano. Con lui tra i pali la Tenuta è sempre al sicuro. Voto finale per il suo rendimento nel Betti è sicuramente un buon 7. 

PRETI –
Sempre in rete in tutti i match, tranne in quel maledetto quarto di finale. Rispetto ai suoi standard è a volte un po’ assente con la testa, anche se 12 gol in 7 partite non possono ammettere critiche. Anche per lui 7 di valutazione.

RIVA –
E’ lui il migliore di questo torneo. Trascina la squadra nel girone eliminatorio con 10 gol in 5 partite, giocate tutte da ultimo uomo di difesa, conquistando anche il riconoscimento dell’Organizzazione del Torneo come capocannoniere del girone. Negli ottavi e nei quarti si sacrifica per tenere a bada le punte avversarie, e ci riesce con grande maestria. Nulla da eccepire sul piano tattico. Per lui 8.

ARISI –
Colleziona soltanto un paio di minuti per il reiterato problema al ginocchio. E’ comunque un uomo squadra.

MATTEI –
Anche per lui un solo gettone, timbrato da una rete su calcio piazzato. Per il resto i problemi muscolari l’hanno perseguitato.

GIACOBBE – E’ una delle novità di questo torneo, e risponde positivamente alla chiamata della squadra. Affossa un avversario di All Blacks, spianando la strada alla vittoria in 5 contro 4, e trova la via del gol contro Check Point. Un combattente nato al quale non può che andare un meritato 6,5.

REBUSCHI – Visto che questo è il pagellone del Betti Cup, in suo favore si può annoverare il viaggio da Brescia, lo spirito di gruppo e il gran gol contro Molino. L’espulsione però costa un po’ cara, e per il fantasista del bresciano è giusto un 6.

COSCELLI – La rivelazione del Betti: si reinventa un ruolo là davanti, e grazie anche alla sua forza fisica, la Tenuta trova in lui un grande punto di riferimento per l’attacco ormai insostituibile. La sua mancanza nei quarti, causata da un ingenua espulsione, si sente eccome. Indimenticabile la maglia-dedica contro Check Point. Per lui 7,5.

PAVONE – Risolve il primo match con una cannonata da antologia, si mostra inserito nel gioco, e nelle partite che contano, contro Molino e Olimpia, gioca due grandi partite. Peccato per quelle due occasioni di Arnò. Valutazione per l’ex capitano è sicuramente 7.

BASSANESI – Risolve
da solo assieme a Preti un ottavo di finale, con una splendida tripletta. Corre per tutto il campo con l’Olimpia, cercando di fare fastidio alla loro manovra. E’ veramente un utile furetto. Per lui valutazione positiva con un buon 6,5.

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