Partite

BETTI CUP 2008
Calcio a 5

5^ giornata
 
Piccolo San Siro, 11/06/08, ore 22.30

 

 

TENUTA CARRETTA 1999

4

I PIE’ DE LEGN

5

Bassanesi
Coscelli
Di Lernia
Coscelli

.

 

 

IL PUNTO


La Tenuta non ce la fa: nel dentro o fuori contro Piè de Legn i neroverdi escono sconfitti 5 a 4, al termine di una partita molto combattuta ma caratterizzata da troppi errori. Tenuta che parte bene, andando subito in rete con Bassanesi, autore di un gran gol. Immediato il pareggio avversario, con uno splendido tiro di controbalzo che si insacca nell’angolino alto. La Tenuta non molla, e riottiene il vantaggio con Coscelli, ma ancora una volta Piè de Legn raggiunge il pareggio nel volgere di pochissimi minuti. A questo punto i neroverdi si fermano, e nella seconda metà del primo tempo vanno letteralmente in bambola; Lombella fa quello che può, ma la prima frazione si chiude sul 4 a 2 per gli avversari.

Ad un passo dall’eliminazione, i neroverdi si lanciano anima e corpo in avanti: Moiraghi e Lombella dietro reggono la baracca, ma il forcing neroverde produce solo due reti, di Di Lernia ed ancora Coscelli, che però non bastano per la qualificazione. Un altro torneo in cui la Tenuta arriva ad un passo dall’obiettivo, ma se lo vede svanire all’ultimo minuto. Peccato ragazzi. 


 [Edoardo Lombella]

 

IL PAGELLONE

13

LOMBELLA E.

7

Si deve inchinare quattro volte nel primo tempo, ma in realtà limita il passivo con alcune pregievoli parate. Nella ripresa disinnesca, insieme a Moiraghi, i contropiedi avversari , tenendo viva la speranza fino all’ultimo.
RITROVATO

17

GALETTI R.

5,5

Il mister sceglie di sfruttare l’anticipo di Coscelli al centro, e lui viene dirottato sulla fascia, costretto a giocare per equilibri tattici nonostante l’infortunio alla caviglia.  Non è il suo ruolo, e soffre molto la posizione. Stringe i denti, e quando capisce che proprio non riesce, è il primo a farsi da parte per il bene della squadra, lasciando gli egoismi e le glorie personali da parte.
COMUNQUE UN ESEMPIO

21

MOIRAGHI E.

6,5

Un primo tempo in sordina fa da preludio ad un secondo tempo davvero ottimo come difensore centrale, in cui neutralizza le ripartenze avversarie in collaborazione con Lombella.

BALUARDO

9

DI LERNIA D.

6

Il piede e la forma non sono quelli di Bibione, e quindi è nettamente meno incisivo. Riesce comunque a metterla dentro, confermandosi il capocannoniere dell’anno della Tenuta.
BLACK BULL

3

DAMBRA C.

5,5

Paga le fatiche di Bibione (per lui era l’esordio) e non riesce ad incidere come dovrebbe, lasciando infatti presto il posto a Di Battista. Cresce nella ripresa.
BIBIONATO

15

DI BATTISTA D.

6

Ha un po’ sulla coscienza i primi due gol, perché segna il suo uomo. Positivo quando si tratta di offendere, balbetta un po’ di più nella fase di difesa.
MAICON

8

COSCELLI L.

7

[MIGLIORE IN CAMPO] All’inizio guida bene la difesa, poi va un po’ in crisi anche lui in quei dodici minuti di bambola generale. Prova a riscattarsi nella ripresa guidando l’assalto all’arma bianca, correndo per due e segnando anche la prima doppietta stagionale.
MAI DOMO

22

BASSANESI M.

6

Segna un grandissimo gol all’inizio, poi gigioneggia troppo spesso col pallone tra i piedi, ritardando l’azione.
LAGUNARE (NEL SENSO DI VENEZIANO)

 

 

 

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