Partite

24H DI CALCETTO - CERVO – DIANO MARINA 2008
Calcio a 5

2^ partita
 
Tennis Cervo, 22/06/08, ore 12.15

 

 

TENUTA CARRETTA 1999

0

ESTETICA DEL PALLONE

0

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IL PUNTO su CERVO – DIANO MARINA 2008


La Tenuta si presenta a Diano Marina per la fine della stagione, con la speranza di portare a casa un trofeo per rimpinguare una bacheca troppo vuota. Torneo articolato su tre gironi da quattro squadre, ma ancora prima dell’inizio delle ostilità si respira un clima da complotto-biscotto che non lascia presagire nulla di buono. I neroverdi vengono messi  in un girone di ferro, contro la squadra dell’organizzatore, una compagine piena zeppa di giocatori di categoria ed una terza comunque di discreto livello.

L’esordio è di quelli da incubo: sotto un sole cocente, Lombella entra in campo accompagnato da quattro statue di marmo. La Tenuta non corre, non pressa, non chiude e non punge in avanti, in pratica non gioca; la sconfitta per 5 a 1, con Lombella sugli scudi, parla da sola. Il bellissimo gol di Bondurri serve solo per le statistiche.


2° incontro

La Tenuta decide quindi di esordire nella seconda partita, condotta invece su buoni ritmi e conclusa con un ingiusto pareggio a reti bianche. Lombella è quasi inoperoso (eccezion fatta per un miracolo incredibile nel primo tempo), Coscelli guida con intelligenza la difesa, Moranzoni, Moiraghi, Dambra, Di Battista e Galetti spingono e coprono sulle fasce, mentre Bondurri e Di Lernia fungono da terminali offensivi. Partita quasi perfetta ma senza reti, ed un pareggio finale che costringe la Tenuta alla vittoria nella terza e decisiva partita, e proprio contro questo scoglio si infrangono le speranza Carrettine, anche se forse, più che di naufragio, sarebbe più corretto parlare di sabotaggio.

Fin dai primi minuti la partita si trasforma in una caccia all’uomo, perpetrata dagli avversari in maniera scientifica, principalmente contro la punta Bondurri, ma comunque contro chiunque provasse ad avvicinarsi alla loro area di rigore. Nonostante le intimidazioni di gente che, oltre al cervello, ha notevole penuria di coglioni, vista l’incapacità di giocare a calcio ma di trasformare detto sport in discipline più simile alla lotta greco romana, la Tenuta riesce a segnare due volte di seguito con un grandissimo Dambra versione David Villa, portandosi così in vantaggio 2 a 0, con un super Coscelli che guida la retroguardia, Bonadurri a prendere botte e Di Battista a fungere da guastatore. Tutto procede bene finchè non accade il fattaccio: Di Lernia, entrato al posto di Bondurri e di quello che rimane delle sue caviglie, si libera di un avversario e, solo davanti al portiere, viene steso nettamente, per il più classico dei “rigore ed espulsione”. Ma la Tenuta non aveva fatto i conti con la controfigura di Hitler e Charlie Chaplin, leggasi l’arbitro, che con la migliore malafede di questo mondo, concede il tutto regolare, influenzato anche dalla correttezza di Di Lernia che, in equilibrio precario, tira lo stesso sul portiere. Sulla ripartenza, l’eroe di Bibione stende il difensore con un fallo di reazione venendo, giustamente, espulso. In inferiorità numerica, la Tenuta capitola, ed i picchiatori accorciano le distanze, raggiungendo poi il pareggio che condanna i neroverdi con un tiro che passa in mezzo ad un po’ di gambe e si insacca alla sinistra di Lombella.

Tenuta eliminata quindi, condannata da un arbitraggio scandaloso ed in perfetta malafede, che ha concesso agli avversari di picchiare in libertà per tutta la partita. Complimenti davvero all’organizzazione per la lealtà dimostrata. I neroverdi tornano a casa a testa alta, consapevoli di aver dimostrato cosa vuol dire, ancora una volta, giocare a calcio correttamente.

 

L’epilogo del torneo è all’insegna del sorriso, con Lombella premiato con una targa per le 200 presenze raggiunte con la maglia della Tenuta.

 

Grazie lo stesso Tenuta!!!


 [Edoardo Lombella]

 

IL PAGELLONE di CERVO – DIANO MARINA 2008

13

LOMBELLA E.

8

[MIGLIORE IN CAMPO] Per un nonnulla non raggiunge le 200 presenze con la Tenuta Carretta, ma si dimostra all'altezza in ogni partita. Gioca praticamente da solo la prima e, nonostante i 5 gol presi, ne evita tanti altri mentre nei 2 successivi match conferma le sue qualità... dispiace per quei 2 tiri che si sono insaccati alle sue spalle nell'ultimo turno...
GIUSTAMENTE CAPITANO

17

GALETTI R.

6

La prima partita è, come tutti, letteralmente spaesato, mentre la seconda entra e fa il suo, senza brillare ma senza concedere spazio agli avversari. L'allegria che porta in ogni occasione fa di lui l'incarnazione dello spirito Tenuta..
UOMO SPOGLIATOIO

21

MOIRAGHI E.

5,5

L’insufficienza è per la decisione di non scendere in campo nell'ultima partita, comprensibile ma non per questo condivisibile, mentre nella seconda dà il suo contributo... Su di lui si può sempre contare...
AFFIDABILITA'

9

DI LERNIA D.

5,5

Non è affatto il suo migliore torneo, ma probabilmente patisce più di tutti il caldo... il suo piede non è quello di Bibione, ma cerca di arrangiarsi. La sua ultima azione è la cosa più bella del torneo, ma sul più bello viene falciato e così perde la testa reagendo al fallo e facendosi espellere ben 2 volte nel giro di 5 minuti, mettendo però nei guai i suoi compagni.
COMUNQUE GIUSTIFICATO

3

DAMBRA C.

7

Spinge, copre, segna e si fa valere anche sul piano dell'agonismo. Ha una condizione fisica spaventosa e sembra migliorare di volta in volta.  (Elisa 10: se gioca così perché c’è la Eli, vendiamo Dambra e compriamo lei!!!)  
FABIO GROSSO

5

MORANZONI L.

6

Alla prima apparizione in neroverde non sfigura affatto anche se il caldo e una non perfetta condizione fisica non gli permettono di esprimere pienamente il proprio valore. Chissà che non si possa rivedere in futuro...
LUCA TONI (in versione europei 2008)

8

COSCELLI L.

7,5

Dopo aver fatto il fantasma nel primo match, nelle due successive ritorna a fare il difensore e, oltre a non uscire più, mette a disposizione della squadra la sua prestanza fisica, l'esperienza e la calma. Concede davvero il minimo alle punte nemiche, anche se è sfortunato quando il tiro del centrattacco albanese passa sotto le sue gambe e s'infila in rete per il gol dell'eliminazione.
GIORGIO CHIELLINI

15

DI BATTISTA D.

6,5

Nella seconda e terza partita corre, contrasta e calcia in porta.Dà una mano dietro e aiuta in fase offensiva.
MOTORE

11

BONDURRI M.

7

Praticamente non gioca a calcetto ma gioca a prendere calci, specialmente negli ultimi 20 minuti. E’ uno dei migliori del primo match, realizzando il primo gol nel torneo, e tiene in costante apprensione i difensori avversari nella seconda e terza partita. E’ un peccato non poterlo avere sempre con noi.
SPAURACCHIO

 

 

 

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