Partite
TORNEO DI APERTURA
Calcio a 5
3^ giornata
Tennis Master Govone, 13/10/08, ore 20.45
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TENUTA CARRETTA 1999
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7
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ALL BLACKS
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2
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Moiraghi (2)
Sarti
Bassanesi
Di Battista
Dambra
Autogol
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IL PUNTO
La Tenuta si gioca la
possibilità di accedere alla finale del Torneo di Apertura sfidando All Blacks, formazione che ha
realizzato un punto in due partite: a tutti gli effetti, si può parlare di
una semifinale per i neroverdi. Partita da
vincere a tutti i costi quindi, e da affrontare senza Coscelli,
ancora convalescente dalla botta alla caviglia rimediata una settimana fa. Lombella tra i pali, Galetti
al centro della difesa, ai lati Moiraghi e Sarti
e Di Lernia in attacco: è questo il quintetto con
cui i neroverdi partono all’assalto dei
Tutti Neri. La cronaca potrebbe finire qui, perché la partita,
praticamente, non c’è stata: la
Tenuta ha giocato sapendo di essere superiore, e l’ha
dimostrato sul campo, per un 7 a 2
finale che non ammette discussioni: il dominio è stato totale, e Lombella è stato chiamato in causa quasi esclusivamente
come allenatore; ma quello che più è piaciuto è stato vedere una squadra
che arriva in porta con facilità, che non perde mai la testa, anche se
impiega una decina di minuti a sbloccare il risultato, e che rischi davvero
poco. Apre Di Battista, poi in ordine sparso il solito Sarti, Dambra al secondo gol in due partite (per lui anche 5
minuti come punta, e tanti auguri da tutta la squadra!), Bassanesi, autore
anche di una prestazione maiuscola, un autogol e per due volte un Moiraghi autore, ancora una volta,
di una partita praticamente perfetta.
Tenuta
che offre una splendida prova di maturità e che approda in carrozza alla
rivincita contro Fusion, già in finale dopo la
scorsa partita. Se dopo l’esordio stagionale sognare era
d’obbligo, adesso è una realtà: primo torneo stagionale, prima
finale: forza ragazzi, andiamoci a prendere la coppa!!!
[Edoardo Lombella]
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IL PAGELLONE
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13
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LOMBELLA E.
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6
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Serata
di ordinaria amministrazione per il capitano, che para quello che deve
senza sfornare miracoli. Migliora di partita in partita, ma stasera ha il
suo da fare solo come allenatore.
BEARZOT
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17
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GALETTI R.
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6,5
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Buona
partita del capitano storico, soprattutto nel primo tempo, e piedino
caldo nei lanci. Unica macchia la palla persa che causa il momentaneo 3
a 1; in finale tornerà probabilmente al ruolo di gregario
di lusso, ma la sua grinta e la sua passione, dentro e fuori dal campo,
saranno comunque la miglior benzina per i suoi compagni.
COLONNA
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21
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MOIRAGHI E.
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8,5
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[MIGLIORE IN
CAMPO] Dulcis
in fundo. Forse il voto sarebbe 8, ma il mezzo punto in più è un premio
per la costanza con cui gioca partite non di alto, ma di altissimo
livello. Corre, sradica palloni, fornisce assist e condisce il tutto
anche con una doppietta, se vogliamo inusuale per lui. Ogni partita che
passa è sempre più sicuro: forse poco appariscente, ma
quanta sostanza….
GERRARD, CAMBIASSO, GATTUSO
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3
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DAMBRA C.
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7
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E’
forse il più penalizzato dalle rotazione di
stasera, dal momento che la partita permette di far giocare un po’
di più chi di solito gioca meno. Ma Claudione
non si lamenta, quando entra gioca sempre in maniera impeccabile, e gli
ultimi minuti da punta sono il minimo per chi dimostra sempre passione e
professionalità.
AUGURI CLAUDIONE!
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15
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DI BATTISTA D.
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7
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Gioca
sempre con una colma olimpionica, anche in situazioni dove forse sarebbe
meglio non andare troppo per il sottile: ma la sua vivacità diventa
determinante per sbloccare il risultato, e nel secondo tempo, giocato
quasi per intero, è conferma della fiducia che partita dopo partita acquista.
SPARIGLIO
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9
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DI LERNIA D.
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6
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Anche
lui rimane un po’ penalizzato dalle rotazioni, ma non è comunque
ancora in formissima. Gli manca il gol, e si sente: ma non si preoccupi,
Lunedì c’è la partita ideale per un ritorno al gol in grandissimo
stile. Come sempre esemplare nell’accettare il minutaggio ancora
limitato che gli viene dato.
COMING SOON
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5
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SARTI L.
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7
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Non
deve fare gli straordinari, ma dove lo metti gioca, e molto bene: punta o
laterale, corre, tira e lotta su ogni pallone. Stasera assaggia anche un
po’ di panchina, ma anche quando non è in campo, incita sempre i
compagni.
LEONE
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22
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BASSANESI M.
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7,5
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Il
Bassa oggi è indemoniato. Corre come non mai, segna, smista un sacco di
palloni velocizzando spesso il gioco, come non ci aveva più abituato.
Nella ripresa, il suo stato di grazia viene sfruttato anche in fascia, e
Bassa non tradisce.
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