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6 PUNTI COL BRIVIDO
La tranquilla vittoria nella prima gara è seguita da un successo
sofferto.
Alle 8.30 di sabato 10 gennaio inizia l'avventura
torinese dei nero-verdi. Infatti l'orario di ritrovo per la partenza fa da
scintilla per entrare nel clima giusto. La formula del torneo prevede 4
gironi composti da 4 squadre, 3 partite da giocare e la 1^ classificata di
ogni raggruppamento qualificata per le semifinali. Nella giornata di sabato
la Tenuta
si presenta con 8 atleti convocati, Lombella, Galetti, Coscelli, Di Lernia,
Moiraghi, Jatta, Marugi e Dambra, costretto però a seguire in qualità di
mister tutto il torneo a causa di un infortunio.
TENUTA CARRETTA 1999 – A-TEAM
La Tenuta fa
il suo esordio nel primo incontro, opposta ad A-Team.
Bastano pochi minuti per trovare immediatamente la via
del gol con Coscelli che sfrutta un assist di Moiraghi, insaccando l'1-0.
La partita sembra andare per il meglio, e il raddoppio nero-verde, sempre
sull'asse Moiraghi-Coscelli, ne è la conferma: palla in profondità del
Moira e conclusione a rete del ritrovato Puntero. La gara scorre
tranquilla, venendo scossa a metà tempo da una traversa di Di Lernia,
preludio ad un gol memorabile. Punizione sulla riga di metà campo, rincorsa
lunga e palla che saetta sotto l'incrocio lontano dei pali, insaccandosi
per un gol stratosferico. 3-0 e partita in cassaforte.
Il finale di tempo lascia ancora spazio a Coscelli di
siglare la sua 3^ rete personale, che manda in archivio il primo incontro,
consegnandoci subito la vetta del girone.
TENUTA CARRETTA 1999 – FERRART NEPI
Il secondo incontro chiude per i Ragazzi il programma
del sabato: gli avversari sono i Ferrart Nepi, squadra di Viterbo, uscita
dal primo incontro con un punto in saccoccia. La Tenuta parte in quarta
fina da subito trovando la via dell'1-0 su una forte punizione di Di
Lernia, oggi davvero con il piede caldissimo. Nemmeno un minuto dopo però la Tenuta subisce il
pareggio, frutto di un bello schema su punizione da parte degli avversari.
Anhce l'1-1 dura molto poco: infatti il Puntero Coscelli, mordendo le
caviglie nel pressing alto, riesce ad intercettare il rinvio del portiere
laziale e a mettere dentro di rapina il gol del 2-1.
Nell'arco di 2 minuti è Moiraghi a trovare un gol
splendido dalla metà campo: azione di Galetti che tenta di sfondare tra due
uomini, ma viene messo a terra, l'arbitro fischia un fallo contro, e le
proteste di Galetti distraggono molti dei giocatori in campo. Moiraghi
riesce ad intercettare il pallone della loro punizione, creando un tiro
millimetrico che si insacca nell'incrocio lontano dei pali: ragazzi che
gol!!! La Tenuta
è un rullo compressore, e poco dopo sforna un'azione corale fantastica:
Lombella, Galetti, Coscelli, Moiraghi e quest'ultimo smarcato di tacco dal
Puntero va ad insaccare un'azione che porta la Tenuta al gol con 4
tocchi.
Il 4-1 non basta ai Ragazzi, che continuano a spingere
sull'acceleratore. Coscelli riesce nuovamente a rubare palla a centrocampo
e a trovare dalla tre-quarti un piattone che brucia il portiere, uscito
fuori dai pali. Sul 5-1 ecco l'inconcepibile: la Tenuta si addormenta
letteralmente, uscendo con la mente dal campo. Gli avversari conquistano
prima un rigore (fallo di mano di Coscelli) neutralizzato alla grande da un
Lombella formato mandrake, conquistano due tiri liberi (uno segnato [5-2]
ed uno neutralizzato con la manona protesa verso il cielo), siglano un gol
dalla media distanza [5-3], e vedono assegnarsi un gol fantasma [5-4] che
l'arbitro concede in maniera assolutamente incredibile (le immagini dicono
chiaramente che il pallone è fuori di 30 cm almeno).
Gli ultimi minuti sono da batticuore totale: Galetti
sciupa un uno contro uno contro l'estremo difensore avversario, spedendo il
pallone sul suo ginocchio; Di Lernia fallisce un tiro libero; la coppia
Moiraghi-Coscelli cerca di far rispettivamente segnare il compagno,
cincischiando però davanti alla porta e perdendo l'occasione del gol;
Marugi, per salvare un pallone che sarebbe finito in rete, alza la mano e
sulla riga di porta butta fuori la sfera, rosso diretto. Di peggio non ci
poteva capitare, per fortuna che i 25' di gioco scadono proprio quando la Tenuta sembrerebbe non
resistere più agli assalti avversari. 5-4 il risultato finale, 6 punti in
classifica e 2 risultati su 3 nella gara decisiva di domenica mattina
contro Sport&Sport.
[Rudy Galetti]
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13
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LOMBELLA E.
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9
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Torna
sui livelli del "non vi preoccupate, tanto dietro c'è Lomba".
Para un tiro libero nel primo incontro, un rigore ed un altro tiro libero
nel secondo, condendo il tutto con parate importantissime, soprattutto
nel 2° match sofferto.
TIENICI A GALLA
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17
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GALETTI R.
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7,5
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Gioca
due incontri impeccabili, non sbaglia nulla e tiene bene la difesa sia
nel primo incontro che nel secondo. L'irretimento di Fusion è ormai
lontano e oggi l'ha dimostrato davvero bene. Peccato per il gol mangiato
a tu per tu.
GRANITICO
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18
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MARUGI G.
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7,5
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E'
un giocatore di grandissima quantità, fa un gioco di macinamento sulla
fascia, non sbagliando mai un disimpegno e trovandosi a meraviglia con i
compagni, nonostante la lunga assenza nero-verde. Nel 2° match si immola
per la patria beccandosi il rosso.
ENRICO TOTI
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3
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DAMBRA C.
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n.e.
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Il
polpaccio gli dà dolore e non rischia l’ingresso in campo. Il suo
contributo dalla panchina è però fondamentale, dettando i tempi di tutti
i campi e spronando i compagni a non mollare.
MAZZONE
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21
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MOIRAGHI E.
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8,5
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E'
davvero il metronomo dei bianco-verdi, serve 2 assist nel primo incontro,
segna una doppietta, e che doppietta (gol da centrocampo e realizzazione
di un'azione corale stupenda) nel secondo, e soprattutto gioca con una
tranquillità e naturalezza che fanno impressione.
IMPRESCINDIBILE
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11
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DI LERNIA D.
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7,5
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E'
incredibile come anche in campo di 3m2 riesca a perdersi
l'uomo, comunque non gli si può dire nulla oggi. Realizza il gol più bello
nella storia della Tenuta (una punizione incredibile) e sigla l'1-0 del
secondo match.
CONTINUA COSI'
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5
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JATTA F.
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7
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Il
Beckham nero-verde (come lo Spice Boy arriva a Gennaio e ritorna in
patria a Marzo) fa il suo esordio nella stagione 2008-09 con 2 prove di
gran corsa e impegno, come nel suo dna. Non molla mai l'uomo ed è una
pedina fondamentale nello scacchiere della Tenuta.
TAV
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8
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COSCELLI L.
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9
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[MIGLIORE IN CAMPO] Il rispolverato Puntero è senza dubbio l'MVP di
giornata. 3 gol nel primo incontro e 2 di rapina nel secondo lo vedono
grandissimo protagonista del sabato piemontese, avvicinando, tra le altre
cose, la quota 100 dei gol in assoluto in nero-verde.
PUNTERO FOREVER
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